Nella bozza del Recovery Plan ci sono 11,3 miliardi per modernizzare la pubblica amministrazione

Digitalizzazione, un "cloud nazionale" e la riforma della giustizia

GEN 7, 2021 -

Roma, 7 gen. (askanews) – Ammontano a 11,3 miliardi le risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la digitalizzazione e la modernizzazione della Pubblica amministrazione. L’intervento, si legge, “passa sia attraverso il rafforzamento e la valorizzazione delle competenze e la semplificazione dei processi decisionali e autorizzatori, sia attraverso investimenti nelle infrastrutture digitali, che dotino la PA di interfacce condivise che consentano di fornire servizi moderni, interoperabili e sicuri”.

In questo ambito, lo sviluppo di “un cloud nazionale e la effettiva interoperabilità delle banche dati delle PA avviene in parallelo e in sinergia con il progetto Europeo GAIA-X, nel cui ambito l’Italia intende avere un ruolo di primo piano. Tale componente deve concorrere a costruire un intervento di riforma strutturale, da precisare ulteriormente, che garantisca l’attuazione dei progetti e completi il percorso delle riforme della PA degli anni precedenti su alcuni aspetti cruciali”.

In questo quadro, occorre valorizzare in particolare la dimensione e l’impatto di genere (ad esempio in relazione allo sviluppo della smart working, e all’accesso a posizioni dirigenziali) e quello sui giovani (ad esempio in relazione al reclutamento straordinario per l’esecuzione del PNRR). Uno specifico profilo di investimento nell’ambito della missione, con una sua autonomia progettuale, è volto a potenziare la digitalizzazione ed il capitale umano del sistema giudiziario italiano al fine di accelerare lo smaltimento del pregresso. Tale linea di intervento “deve essere collegata a una strategia ambiziosa e condivisa di riforma della giustizia, da precisare meglio nel merito e nei tempi di attuazione”.

Afe/Int2