Bce, oggi attese le nuove misure anticrisi, mercati cauti

Annuncio sulle decisioni alle 13 e 45. Alle 14 e 30 parla Lagarde

DIC 10, 2020 -

Roma, 10 dic. (askanews) – Borse in lieve rialzo e euro in risalita mentre i fari di tutti i mercati mondiali sono puntati sulla Bce di Francoforte. Alle 13 e 45 verranno comunicate le decisioni del Consiglio direttivo sulle nuove misure da mettere in campo contro la crisi pandemica e contro la seconda ondata di contagi, che sta minacciando le prospettive di ripresa e, dal punto di vista monetario, di normalizzazione dell’inflazione (attualmente insidiosamente bassa, anzi negativa).

In diverse occasioni la presidente Christine Lagarde – che illustrerà le decisioni e le nuove previsioni economiche in una conferenza stampa, alle 14 e 30 – ha posto enfasi su due aspetti chiave da attendersi in queste “ricalibrazioni” degli strumenti di politica monetaria.

Il primo è la durata delle misure anticrisi, che sarà tale da rassicurare tutti – famiglie, imprese e operatori di mercato – sul fatto che lo scudo Bce resterà alzato per tutto il tempo che la crisi pandemica metterà sotto pressione l’economia.

Il secondo punto chiave è che come nella prima risposta alla crisi, lo scorso marzo, anche stavolta i provvedimenti su cui maggiormente si farà leva sono gli acquisti di titoli anticrisi, con il programma Pepp, e i rifinanziamenti ultra agevolati alle banche, i Tltro, mirati a far affluire credito all’economia reale.

Questi due aspetti, durata e tipologia delle misure antricrisi, sono strettamente correlati. Perché è ovvio che la durata del Pepp – lanciato con una dotazione iniziale di 750 miliardi di euro per durare fino a fine 2020, poi rapidamente “ricaricato” con altri 600 miliari per proseguire almeno fino a giugno 2021 – è diretta conseguenza della sua mole.

A tarda mattina la Borsa di Francoforte segna un più 0,105, Londra più 0,46%, Parigi più 0,34% e a Milano il Ftse-Mib si attesta al più 0,27%. L’euro, che la scorsa settimana aveva raggiunto nuovi massimi da due anni e mezzo – complicando ulteriormente il quadro alla Bce, dato che gli apprezzamenti valutari hanno effetti deflattivi e le comunicazioni di oggi sui cambi saranno un altro aspetto da valutare attentamente – e che ieri aveva segnato alcuni lievi deprezzamenti, da stamattina è in risalita e si attesta a 1,2105 dollari.