Bonomi a Governo: cuneo fiscale mostruoso, no a riformare solo Irpef

"Pronti a discutere delle 700 forme di detrazione e deduzione"

DIC 4, 2020 -

Roma, 4 dic. (askanews) – Il fisco va reso “uno strumento d’incentivo allo sviluppo, non un freno a imprese e lavoro com’è da tempo in Italia”. E “non ha senso limitarsi, come sembra sin qui dalle anticipazioni governative di una riforma peraltro rinviata al 2022, a intervenire solo sull’Irpef”. Bisogna agire sul “cuneo fiscale mostruoso che oggi grava sulle imprese italiane”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un videomessaggio in occasione dell’evento “Ri-Nascita Italia” organizzato dalla Fondazione Guido Carli.

Secondo Bonomi, “va riordinata tutta la congerie di regimi forfettari che la politica ha, di volta in volta, introdotto a fini elettorali, e che hanno potentemente eroso, in senso distorsivo, equità verticale e orizzontale della progressività fiscale”. Inoltre “vanno corrette, dalle fondamenta, le pesano distorsioni oggi presenti sulla tassazione dei redditi da capitale e impresa, come sul cuneo fiscale mostruoso che oggi grava sulle imprese italiane”, ha aggiunto.

Il leader degli industriali ha poi spiegato che Confindustria è pronta ad un tavolo per discutere delle “settecento forme di detrazione e deduzione oggi esistenti in Italia”.

Mlp