A Bnp Paribas e Carter&Benson il certificato di parità di genere

Ria Grant Thornton: 78% aziende mid-market abbatte ostacoli

DIC 2, 2020 -

Bologna, 2 dic. (askanews) – Il rispetto dell’equità remunerativa, una significativa presenza di donne ai livelli manageriali in azienda, pratiche aziendali inclusive e aperte alla tutela della maternità. Sono i principi che hanno fatto ottenere a Bnp Paribas Cardif e a Carter & Benson la certificazione della parità di genere di Winning Women Institute, società impegnata nella diffusione del principio della gender equality all’interno del mondo del lavoro. Secondo Ria Grant Thornton – da tre anni società partner tecnico per la rilevazione dei dati di imprese italiane innovative e di multinazionali presenti in Italia che si sottopongo a valutazione da parte del Winning Women Institute per l’ottenimento della certificazione della parità di genere sulle azioni di valorizzazione del talento e valore femminile in tutte le sue forme e processi interni ed esterni – il 78% delle aziende del Mid-Market è coinvolta attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere.

“Se osserviamo quello che succede a livello mondiale – ha spiegato Angelo Giacometti, partner Ria Grant Thornton – il 78% delle aziende del Mid-Market è coinvolta attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere nelle posizioni di senior management secondo i risultati dell’ultimo International business report (Ibr) – Women in Business 2020 di Grant Thornton International, ricerca effettuata a livello globale che raccoglie le risposte di 10.000 leader aziendali in 32 Paesi. Per quanto riguarda la situazione in Italia, le posizioni di Ceo occupate dalle donne nel 2020 sono state stimate al 23%, in aumento rispetto al 2019 (15%)”.

Secondo l’analisi di Grant Thornton nell’ultimo anno si riscontra un aumento di presenze femminili nel senior management grazie a una maggior trasparenza nelle organizzazioni, alla rendicontazione del divario retributivo di genere. Per questo si chiede di continuare a incentivare azioni concrete, volte a eliminare le diversità di genere.

“Quando la dirigenza manageriale percepisce come una opportunità e un vantaggio competitivo la presenza di più donne in posizioni senior – ha aggiunto Roberta Cipollini, director di Ria Grant Thornton – avviene un vero cambiamento culturale e una trasformazione positiva dell’organizzazione, specialmente in un periodo di grandi cambiamenti come quello che stiamo vivendo”.