Sostenibilità e digitale: così le Pmi provano a restare vincenti

Intesa Sanpaolo presenta il digital tour tra le aziende del 2020

NOV 27, 2020 -

Milano, 27 nov. (askanews) – Si è chiuso a Milano il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, fondamentali per la vitalità del sistema produttivo, oggi messe a dura prova dalla crisi pandemica. Abbiamo chiesto ad Anna Roscio, Responsabile divisione Sales & Marketing imprese di Intesa Sanpaolo, che cosa è emerso dal confronto con le Pmi italiane. “Non è emerso un senso di malessere – ha spiegato ad askanews – è emerso un senso di evidente focalizzazione di queste aziende su quelli che devono essere oggi degli imperativi per la crescita, che fondamentalmente sono ancora più forti rispetto a quello che poteva essere uno o due anni fa”.

Questo anno difficile, insomma, ha cambiato le carte in tavola anche per le imprese, ma ha pure provocato un’accelerazione sulla strada di un cambiamento che sarebbe stato comunque necessario. “E’ chiaro che la crisi ha cambiato lo scenario – ha proseguito Anna Roscio – però quello che abbiamo raccolto con queste testimonianze è un forte senso di consapevolezza del fatto che oggi investimenti come la digitalizzazione, la sostenibilità, l’attenzione al capitale umano, che sono stati i driver cavalcati da queste aziende nella fase più acuta della pandemia, diventano degli aspetti che non possono più essere rinviati”.

Si tratta, in sostanza, della consapevolezza del fatto che oggi per le piccole e medie imprese è necessario rivedere le priorità degli investimenti e forse anche il modo di pensare se stesse. “Sostenibilità vuol dire cambiare un modello di business, fondamentalmente”, ha detto la manager.

Per le aziende che hanno preso parte al digital tour di Intesa Sanpaolo la sostenibilità si declina nel lavorare molto sulle persone, sul Welfare e sulle tematiche legate all’ambiente. La digitalizzazione invece è stata soprattutto legata all’accompagnamento dei lavoratori verso lo smart working. E accanto a questo c’è poi la transizione verso il 4.0, con investimenti in tutti quegli strumenti utili a digitalizzare la produzione. Ma tra i focus del digital tour di “Imprese vincenti” c’è anche il terzo settore. “Nel 2020 questa logica dell’impresa no profit, integrata con l’impresa profit – ha spiegato Anna Roscio – si è rivelata anche una soluzione di sistema. Per noi il legame tra il profit e il no profit nasce per favorire l’inclusione e il benessere della comunità in cui i soggetti operano”.

Aspetto che, in un sistema economico come quello italiano, è ancora più vero alla luce del radicamento delle imprese con il proprio territorio. Per questo da Intesa Sanpaolo ribadiscono la volontà di essere al fianco delle aziende. “Questo – ha detto ancora la responsabile Sales & Marketing imprese della banca – è stato un anno nel quale abbiamo dimostrato la vicinanza ai territori in tanti modi, intanto abbiamo una rete capillare distrutta su tutto il territorio. Noi nella nostra strategia vogliamo essere un partner su tutto, con il credito ovviamente. Ma siamo stati anche un ponte di collegamento tra le politiche del governo e l’economia reale. Il nostro modo di fare banca è questo: banca del territorio attraverso le persone, attraverso strumenti a disposizione e iniziative che siano coerenti con i bisogni delle piccole e medie imprese”.

Per poter vincere anche in un contesto in salita.