Roma, 25 nov. (askanews) – Generali “si è fatta promotrice dell’istituzione di un Fondo pandemico internazionale per fronteggiate la crisi che devono affrontare le aziende costrette a chiudere”. Lo afferma il general manager Frederic de Courtois dopo che il parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Bruxelles, ha approvato la relazione “Una nuova strategia industriale per l’Europa” presentata dall’europarlamentare Carlo Calenda che prevede anche la richiesta di creazione di un fondo pandemico a favore delle Pmi.
“Esprimiamo soddisfazione – sottolinea de Courtois – per questa ulteriore iniziativa che rappresenta una risposta concreta alle urgenze del sistema economico e delle Pmi in particolare”.
Generali, spiega la compagnia triestina, “si è impegnata a sensibilizzare tutti i principali stakeholder sulla necessità di prepararsi a possibili future pandemie con uno strumento che possa aiutare le aziende e in particolare le Pmi a ricevere risorse nel caso di chiusure amministrative necessarie per motivi di salute pubblica”.
Il gruppo assicurativo ritiene che “le partnership pubblico-private (Ppp) siano essenziali per affrontare questo tipo di rischio e che sia fondamentale compiere ogni sforzo per trovare una soluzione che attraverso il meccanismo del Ppp possa fornire a fronte di una una pandemia protezione assicurativa, in particolare per le piccole e medie imprese (Pmi)”.
Il parlamento Ue ha chiesto alla commissione europea di lavorare “su una soluzione che veda gli investitori istituzionali coinvolti insieme agli Stati membri e l’Ue”.