Bonus pc, Tar respinge ricorso rivenditori Aires

Bellezza (Infratel): è conferma piena legittimità misura

NOV 23, 2020 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Il Tar ha respinto il ricorso presentato dall’Aires, Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati contro la prima fase di attuazione del bonus per pc e tablet.

In sostanza, vi è il riconoscimento dell’interesse pubblico perseguito dalla misura e della piena legittimità delle scelte operate dal MISE e da Infratel Italia nella costruzione della misura.

“Esprimiamo soddisfazione per questa decisione che conferma la piena legittimità della misura e del lavoro svolto da Infratel Italia nella fase attuativa. Un concreto aiuto per fornire connettività a banda ultralarga a partire dalle fasce deboli della popolazione nell’attuale fase emergenziale”, ha commentato l’AD di Infratel, Marco Bellezza In particolare si legge nella pronuncia del Tribunale “la vastità degli operatori di rete (con conseguente variabilità dei dispositivi offerti) e la possibilità per i venditori degli stessi di sottoscrivere accordi commerciali con gli operatori di rete costituiscono circostanze sufficienti ad escludere che possa verificarsi il presupposto della limitazione della libertà del consumatore nella scelta del dispositivo per la fruizione del servizio di accesso ad internet”. Inoltre “il pregiudizio economico lamentato per le imprese fornitrici e venditrici di dispositivi appare recessivo a fronte dell’interesse pubblico alla sollecita erogazione del contributo in favore delle fasce economicamente più deboli, in modo da consentire loro l’immediato accesso ai servizi digitali per l’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti”.

La norma prevede il bonus fino a 500 euro per l’acquisto di Internet a banda ultralarga e un tablet o pc per cittadini con Isee fino a 20.000 euro.