Unipol, Cimbri: idea aggregazione Bper e Banco Bpm affascinante

Il Ceo: andrebbe approfondita con grande attenzione

NOV 20, 2020 -

Roma, 20 nov. (askanews) – Bper di cui Unipol è il primo azionista potrebbe valutare una eventuale aggregazione con Banco Bpm qualora quest’ultimo prendesse in considerazione una tale ipotesi “affascinante”. Lo ha sottolineato in una lunga intervista al Sole 24Ore il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri che pone in guardia sul fatto che in generale a causa della crisi “ci attende una lunga fase di tassi bassi con inflazione a zero e crisi economica. Non potremo beneficiare di rendimenti futuri elevati”

“Bper – spiega Cimbri – ha oggi un programma molto definito ed è impegnata nell’acquisizione delle filiali Ubi a completamento delle operazioni avviate lo scorso febbraio. Certo l’idea di creazione del terzo gruppo bancario italiano attraverso l’aggregazione tra Banco Bpm e Bper è affascinante sia sotto il profilo industriale sia perchè si tratterebbe di un grande progetto italiano. Verrebbe a consolidarsi il settore bancario con un gruppo da 300 miliardi di attivi, prevalentememte nel Nord Italia con quote di mercato importanti nelle regioni più produttive del paese ed economie di scala estremamente rilevanti”.

“I media – aggiunge Cimbri – riportano che in questo periodo Banco Bpm sta definendo le proprie strategie. Qualora dimostrasse prioritario interesse verso questa ipotesi penso che Bper non potrebbe che approfondirla con grande attenzione. Un progetto che creasse valore e fosse coerente con gli interessi degli azionisti raccoglierebbe il consenso degli stessi e del mercato”.