Accordo Comune Terni-Ast, idrogeno gratis per mezzi pubblici

Prima intesa del genere in Centro Italia

NOV 19, 2020 -

Roma, 19 nov. (askanews) – Terni capitale della sperimentazione energetica sull’idrogeno. Parte da questa città e dalla sua Acciaieria un progetto che per la prima volta nel Centro Italia vede un Comune e un grande sito industriale accordarsi per un piano di sostenibilità ambientale in ambito di mobilità urbana. Acciai Speciali Terni metterà a disposizione in forma gratuita quantitativi di idrogeno, frutto di un’attività di efficientamento dei propri processi produttivi, per alimentare nuovi autobus ad idrogeno che rinnoveranno i mezzi di trasporto della città.

È questo il frutto di un protocollo d’Intesa tra il Comune di Terni, AST, la ATC & Partners Mobilità S.c. a r.l. e Busitalia – Sita Nord S.r.l. che offre a Terni un ruolo fondamentale per lo sviluppo della mobilità ad idrogeno in Italia. “Questo protocollo – ha commentato il sindaco di Terni Leonardo Latini – è il simbolo di una città che vuole proiettarsi verso il futuro, essere all’avanguardia e diventare punto di riferimento per l’innovazione e per l’industria nazionale e internazionale”. AST si è resa disponibile inoltre a mettere a disposizione in un’area di sua proprietà anche gli spazi necessari alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno destinato ad alimentare questi nuovi mezzi.

“Andiamo avanti verso l’obiettivo che ci siamo dati di diventare sempre più sostenibili – ha aggiunto l’amministratore delegato di Acciai Speciali Terni Massimiliano Burelli – Il trasporto urbano può considerarsi un primo step per rendere Terni hub italiano dell’idrogeno, punto di riferimento per il Centro Italia”.

Lo stabilimento delle Acciaierie di Terni infatti è uno dei pochi siti industriali nazionali, in cui l’idrogeno è prodotto in grandi volumi e, come spiega il Responsabile della Direzione Energia di AST Mauro Grigoletto, “l’idrogeno che verrà utilizzato per il trasporto locale a Terni sarà davvero a impatto zero, per il semplice fatto che nessuna altra fonte di energia sarà utilizzata per l’idrogeno che verrà messo negli autobus”.