Roma, 5 nov. (askanews) – Snam chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto adjusted di 873 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 “grazie anche alle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria”. Lo comunica la società dopo il consiglio di amministrazione sui risultati trimestrali, sottolineando che i ricavi totali sono stati pari a 2,032 miliardi (+3,9%). Il cda ha quindi deciso la distribuzione di un acconto sul dividendo 2020 di 0,0998 euro per azione.
“I risultati dei primi nove mesi – afferma l’amministratore delegato Matteo Alverà – nonostante il contesto di grande incertezza dovuto alla pandemia, sono in linea con quelli dell’anno scorso grazie alla solidità del core business, al crescente contributo delle nuove attività nella transizione energetica e alle azioni di contenimento dei costi. Siamo sempre più forti nella transizione energetica grazie alle acquisizioni nel biometano e nell’efficienza energetica pubblica e privata in Italia e all’avvio della nostra prima iniziativa nell’idrogeno verde con Itm Power”.
“Abbiamo incrementato gli investimenti rispetto al 2019 – aggiunge Alverà – e recuperato rapidamente i ritardi nei lavori grazie all’impegno di tutte le nostre persone, continuando a garantire il servizio essenziale di sicurezza energetica in tutti i territori nei quali operiamo. Nel contempo, è proseguito lo sviluppo in nuovi mercati, in particolare con l’ingresso nelle reti degli Emirati Arabi Uniti. Continuiamo a lavorare per rendere Snam sempre più protagonista della transizione energetica, più internazionale e vicina a tutti i suoi stakeholder”.
Glv