Moneyfarm: rischio lavoratori in pensione con metà stipendio

Secondo la ricerca le donne avranno il 20% in meno degli uomini

OTT 26, 2020 -

Milano, 26 ott. (askanews) – Una ricerca condotta da Moneyfarm, società di gestione del risparmio con approccio digitale, lancia l’allarme pensioni in Italia: nel 2020 il rapporto spesa pensionistica/Pil – uno degli indici con cui si misura la sostenibilità del welfare pubblico – è schizzato al 17%. Una punta vertiginosa e inattesa – scrive la società in una nota – che inciderà sul futuro del sistema e dei cittadini.

Si ricorda – precisa Moneyfarm – che, nel 2010, si prevedeva un rapporto spesa/PIL del 15% per il 2020 e attorno al 16% per il 2045: un solo punto percentuale equivale a 17 miliardi di euro all’anno di spesa pensionistica.

I dati OCSE confermano che chi entra oggi nel mondo del lavoro passerà il 33,6% della propria vita in pensione. Ad oggi solo il 35% dei lavoratori dipendenti ha deciso di destinare il proprio TFR a una forma di previdenza integrativa.

Ad oggi, secondo i dati della ricerca, solo 23 italiani su 100 hanno scelto di ricorrere a una previdenza integrativa. Tra l’altro, a fine 2019, si registrano oltre 2 milioni (2.179.285) di silenti ossia persone che hanno un fondo pensione ma che hanno smesso di versare.

Per questo Moneyfarm ha lanciato un’iniziativa che si protrarrà fino ai primi mesi del 2021, interamente dedicata al tema della previdenza e articolata su più pilastri: un progetto di ricerca suddiviso in tre fasi e svolto in collaborazione con Progetica, società indipendente specializzata in educazione e pianificazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, un portale web (missionepensione.com) dedicato all’educazione finanziaria e alla consulenza previdenziale che sarà offerta gratis dagli esperti di Moneyfarm a tutti gli interessati e una serie di eventi online.