Ue, Abi: rivedere calendar provisioning e debitori in default

Patuelli: rendere flessibili normative decise prima della pandemia

OTT 21, 2020 -

Milano, 21 ott. (askanews) – Il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, nell’intervento di apertura della riunione del Comitato esecutivo, alla presenza del Ministro degli Affari Europei Vincenzo Amendola, ha espresso apprezzamento per la tempestività delle strategie d’emergenza delle istituzioni europee, di concerto con quelle della Repubblica Italiana, per rendere flessibili diverse rigidità normative precedenti e per favorire la ripresa dello sviluppo e dell’occupazione. Tuttavia, sottolinea una nota, Patuelli ha rilevato che occorre rendere flessibili anche altre normative pensate e decise ben prima della pandemia.

Innanzitutto deve essere riformato il calendar provisioning, che tende a irrigidire l’erogazione del credito e a scoraggiare i prestiti bancari a imprese e famiglie in una fase in cui le istituzioni europee e italiane incoraggiano, invece, nuove possibilità di finanziamenti per la resilienza e il rilancio dell’economia. Inoltre occorre rivedere la nuova definizione di debitori in default, cioè non più in grado di rimborsare la banca come da impegni presi: le nuove regole dispongono modalità e criteri più stringenti per i crediti a imprese e famiglie.

Patuelli, al termine della riunione, ha espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Ministro Amendola, sia complessivamente per il rilancio dell’economia nel contesto europeo, sia per le due specifiche riforme che sono di particolare interesse per il mondo produttivo e finanziario italiano.