Eni tra le 10 aziende Top performer per report di sostenibilità

Per il World business council for sustainable development

OTT 21, 2020 -

Roma, 21 ott. (askanews) – L’Eni è stata inclusa, per il secondo anno consecutivo, tra le 10 aziende con la migliore reportistica di sostenibilità nell’analisi del World business council for sustainable development (Wbcsd), classificandosi tra i Top performer. Lo comunica la società, sottolineando che l’indagine del Wbcsd viene fatta annualmente con l’obiettivo di migliorare le azioni delle imprese verso una transizione sostenibile. L’edizione di quest’anno ha coinvolto 158 aziende di diversi settori.

Nell’analisi del Wbcsd l’Eni è citata come esempio di good practice in ambito “Sustainability governance”, per la chiara descrizione dei ruoli e delle responsabilità del consiglio di amministrazione e dei comitati sulle tematiche di sostenibilità, in particolare sul clima. Tra gli elementi valutati positivamente anche la distinzione tra ruoli gestionali a livello centrale e locale e la distinzione tra gli obiettivi di sostenibilità del piano di incentivazione di breve termine e di quello a lungo termine dell’amministratore delegato, con obiettivi separati fissati per i dirigenti con responsabilità strategiche.

“Siamo orgogliosi di questo risultato – sostiene l’ad Claudio Descalzi – che conferma il valore delle nostre iniziative per la sostenibilità, frutto di un percorso avviato nel 2014 con il lancio di un nuovo modello di business, di una nuova mission e di una strategia di lungo termine al 2050 che coniuga sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica”.

“Eni for 2019”, l’ultimo report di sostenibilità pubblicato dal gruppo a maggio 2020, mostra i risultati più recenti di questo percorso. Entro i prossimi 30 anni, la società punta a diventare leader nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati, riducendo le emissioni dirette e indirette dei prodotti energetici venduti dell’80% rispetto al 2018.