Al via “ApritiModa”, weekend alla scoperta del saper fare italiano

Il 24 e 25 ottobre iniziativa con 70 atelier, laboratori e musei

OTT 20, 2020 -

Roma, 20 ott. (askanews) – Un weekend “per scoprire l’Italia più bella che c’è”. È la nuova edizione di ApritiModa, che si svolge sabato 24 e domenica 25 ottobre, presentata in una videoconferenza con il ministro dei beni culturali Dario Franceschini. Una iniziativa con cui si apriranno ai cittadini le porte di oltre 70 atelier, laboratori e musei “per raccontarsi e raccontare il genio e l’abilità italiana”.

“La moda – ha detto Franceschini – è uno degli attrattori del turismo di qualità nel nostro paese, ma è anche una parte rilevantissima dell’arte e della cultura contemporanea. Nel Dna della nostra moda sono entrati secoli di bellezza, di conoscenza, di mestieri e di saperi tramandati. Conserviamo da sempre, e lo facciamo benissimo, il nostro patrimonio artistico e architettonico, ma come paese abbiamo dedicato poco tempo e attenzione alla contemporaneità”.

“Per questo – ha spiegato Franceschini – il ministero ha creato una direzione Creatività contemporanea che si occupa anche di moda e design, un settore che rappresenta una grande eccellenza e che attira i talenti dei giovani. Ed è per questo che sosteniamo l’iniziativa ApritiModa, che è destinata a durare nel tempo”.

Intesa Sanpaolo è main sponsor dell’evento. “La moda – ha sottolineato Pierluigi Monceri, responsabile della direzione regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise – è uno dei settori trainanti del paese. Valorizzare le eccellenze del Made in Italy e affiancarle nei propri percorsi di crescita è per noi una priorità. Il comparto moda e, in particolare le filiere produttive collegate, hanno vissuto mesi di grande difficoltà. La creazione di partnership tra fornitori, brand, aziende tessili e distributori per promuovere progetti comuni d’investimento potrebbe costituire una leva fondamentale per promuovere l’innovazione nel settore tessile, abbigliamento e accessori e aiutare il comparto a superare la crisi causata dalla pandemia”.

“Per ripartire – ha aggiunto Monceri – le aziende, in parte, dovranno rivedere i propri processi di vendita rafforzando i canali online. Il divario digitale è ancora ampio ma gli investimenti digitali sono destinati a subire un’accelerazione proprio a seguito della crisi causata dal Covid-19. Intesa Sanpaolo con il programma ‘Sviluppo filiere’, già lanciato nel 2015 e oggi rinnovato, si pone l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese eccellenti delle filiere produttive nel superamento della fase di difficoltà e accompagnarle nella ripartenza. Siamo felici di supportare questa splendida iniziativa cui hanno risposto tante eccellenze del Made in Italy”.