Avanti con cartelle fisco ma stop ingiunzioni-procedure esecutive

Marattin: Noi siamo contrari, meglio rimandare tutto a gennaio

OTT 17, 2020 -

Roma, 17 ott. (askanews) – Far ripartire le cartelle ma stoppare le ingiunzioni e le procedure esecutive. Sarebbe questo il punto di caduta trovato nel vertice notturno sulla manovra sul nuovo delicato fronte fiscale, secondo quanto riferisce Luigi Marattin (Iv), presidente della Commissione Finanze della Camera.

“Questa ipotesi è sul tavolo, ma è sbagliata. Si dovrebbe rinviare tutto a gennaio. Nella situazione attuale – ha puntualizzato Marattin – non si può decidere di farle ripartire come nulla fosse”. L’accordo complessivo sulla manovra non è ancora stato chiuso, fa notare Marattin, il quale ricorda comunque che i due temi qualificanti per Iv sono il ‘no’ alla plastic e alla sugar tax.

Sulle cartelle, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, aveva annunciato la scorsa settimana di aver detto all’Agenzia delle Entrate che bisognava “ripartire con grande gradualità” e l’accordo raggiunto sullo stop alle ingiunzioni e alle procedure esecutive durante il vertice della notte e che dovrebbe essere confermato quindi nel Consiglio dei ministri per il varo della manovra andrebbe proprio in questa direzione.