Metalmeccanici, Federmeccanica: contratto deve essere sostenibile

Franchi: "Disposti in ogni momento a riaprire il confronto"

OTT 16, 2020 -

Roma, 16 ott. (askanews) – “Noi siamo disposti in ogni momento a riaprire il confronto, in un clima che sia positivo e costruttivo, se il sindacato abbandonerà il conflitto per riprendere il dialogo. Occorre proseguire sulla strada del Rinnovamento con un Contratto che sia sostenibile e calato nella realtà”. Lo ha detto il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, in occasione della presentazione dell’indagine congiunturale sull’industria metalmeccanica.

“La sospensione dell’attività produttiva nel periodo di lockdown – ha spiegato il direttore generale di Federmeccanica – ha interessato circa il 90% delle nostre aziende. Si può dire che tutte le imprese metalmeccaniche subiranno una perdita nel 2020. L’impegno di tutti deve quindi essere quello di minimizzare i danni. Questa è la realtà con cui oggi tutti si devono confrontare e nella quale tutto deve essere calato, compreso il contratto collettivo nazionale di lavoro. Il nostro proposito è preservare e far evolvere un modello che ha dato garanzie fondamentali anche in momenti di crisi e prodotto benefici crescenti nel tempo aventi un grande valore sociale ed economico per le persone, si pensi ad esempio all’assistenza sanitaria integrativa gratuita e ai flexible benefits. Le trattative sul rinnovo si sono interrotte nostro malgrado a seguito della dichiarazione da parte del sindacato dello stato di agitazione per il disaccordo sul salario, prima di aver concluso un approfondimento di tutti i temi. Il contratto non è composto da una sola parte ma da un insieme di elementi tutti importanti e strettamente collegati tra loro”.