Con “Occhio alle truffe” Consob porta in scena lo schema Ponzi

Domani mattina sul web spettacolo sulla "madre di tutte le frodi"

OTT 15, 2020 -

Roma, 15 ott. (askanews) – Lo schema Ponzi, il più diffuso modello di truffa finanziaria ideato un secolo fa da Charles Ponzi, va in scena online domani. L’appuntamento è con “Occhio alle truffe!”, uno spettacolo portato in scena dalla Consob con la Banca di Piacenza e la Fondazione per l’educazione finanziaria (Feduf). L’evento è in streaming a partire dalle ore 10 su pc, smartphone, tablet e lavagne Lim, per oltre 370 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Piacenza.

Dall’autobiografia scritta in carcere da Ponzi è nato lo spettacolo teatrale “Occhio alle truffe!”, evento di edutainment a beneficio di un pubblico di tutte le età. Attraverso un monologo teatrale ideato da Nadia Linciano, capo dell’ufficio studi economici della Consob, e dall’attore Massimo Giordano, gli studenti avranno l’opportunità di fare la conoscenza di Ponzi, il cui nome è associato indissolubilmente alla “madre di tutte le frodi finanziarie”.

A distanza di un secolo lo schema Ponzi “è ancora oggi di grande attualità. La maggior parte delle truffe finanziarie, via web o via telefono, si basa su quello stesso modello. Le cronache di questi giorni ripropongono ancora una volta truffe analoghe che corrono in rete, facendo leva sull’ansia da coronavirus, prospettando mirabolanti opportunità di investimento che altro non sono se non una riedizione dello schema Ponzi”.

La pièce teatrale è preceduta dai saluti del presidente esecutivo della Banca di Piacenza, Corrado Sforza Fogliani, del presidente della Consob, Paolo Savona, e della direttrice del Comitato nazionale per l’educazione finanziaria Anna Maria Lusardi. È accompagnata poi dagli interventi di Nadia Linciano e Paola Soccorso (Consob) e dai dialoghi di Riccardo Carnevale e Marco Scioli di Starting Finance per illustrare i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa.