Sogin: Toi vince “Call for innovation” per i rifiuti radioattivi

Dalla startup la proposta migliore, una piattaforma di gestione

OTT 14, 2020 -

Roma, 14 ott. (askanews) – La startup Toi vince la “Call for innovation” lanciata dalla Sogin con il nome Sarr (Soluzioni avanzate per i rifiuti radioattivi), realizzata con il supporto di Digital Magics, business incubator italiano. Avviata il 17 giugno dalla società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari, la Call ha permesso alla giuria, composta dal top management e da tecnici di Sogin e Digital Magics, di assegnare a Toi il premio per la migliore proposta innovativa nella gestione dei rifiuti radioattivi fra i dieci progetti arrivati alla fase finale.

Toi ha vinto la Call con la piattaforma Zerynth, un software-hardware-cloud professionale che permette, nella gestione dei rifiuti radioattivi, di integrare sia vecchi sistemi analogici sia prodotti, tecnologie e servizi di nuova generazione in modo semplice e scalabile, permettendo l’applicazione di soluzioni digitali 4.0 a processi e infrastrutture esistenti.

Il linguaggio Python usato da questa piattaforma permette di programmare dispositivi IoT abilitando algoritmi di “edge computing” e “data science” direttamente sui diversi device utilizzati negli impianti nucleari in dismissione per integrarli con rapidità ed efficienza. La startup adesso potrà collaborare con la Sogin allo sviluppo del progetto presentato.

“Questa call – afferma l’amministratore delegato della Sogin, Emanuele Fontani – rappresenta un esempio concreto degli strumenti di innovazione che stiamo introducendo nei nostri processi per garantire velocizzazione degli smantellamenti, maggiore controllo nella gestione dei rifiuti radioattivi e migliori standard di sicurezza sul lavoro. L’innovazione nel settore del decommissioning nucleare e della gestione dei rifiuti radioattivi è necessaria per proseguire nel percorso di digitalizzazione in un’ottica Industry 4.0. Questa strategia è la chiave di volta per l’integrazione dei principi di sostenibilità ambientale nei nostri processi industriali e produttivi, in un’ottica di economia circolare e di valorizzazione delle competenze distintive del gruppo”.

“La gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi – sottolinea l’ad di Digital Magics, Marco Gay – è un tema di primaria importanza, sia per il benessere e la salute di tutti sia per la sostenibilità ambientale. Come Digital Magics crediamo che le startup, grazie alle loro soluzioni, possano dare un contributo significativo al compito che Sogin sta portando avanti con la massima attenzione da oltre vent’anni”.

“Sono molto soddisfatto – aggiunge il direttore Sviluppo e Innovazione tecnologica della Sogin, Francesco Troiani – dei risultati che i colleghi hanno messo in pista: un lavoro lungo e impegnativo in questi mesi, ed è stato un successo arrivare in tempo all’appuntamento di oggi. I rifiuti radioattivi sono una nicchia del settore rifiuti: noi smantelliamo per il 95% rifiuti non radioattivi. Gli strumenti che stiamo mettendo in campo sono quelli che volevamo”.