Coronavirus: Intesa Sp con la Bei, credito aggiuntivo per le Pmi

Nuova cartolarizzazione con garanzia Bei di due miliardi

OTT 13, 2020 -

Roma, 13 ott. (askanews) – Intesa Sanpaolo ha attivato, in collaborazione con il gruppo Bei, “una nuova cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti in essere per circa due miliardi di euro nel quadro del programma Garc (Gestione attiva rischio credito)”. L’operazione, attivata congiuntamente con il Fondo europeo degli investimenti (Fei) e la Bei, “è volta all’erogazione di nuovi finanziamenti a condizioni favorevoli alla platea di Pmi e microimprese clienti del gruppo”.

In questo modo la banca “prosegue nel proprio impegno a supporto delle imprese danneggiate dall’emergenza causata dall’epidemia di Covid-19. Le risorse liberate attraverso la garanzia rilasciata dal Fei sulla tranche mezzanine saranno usate per erogare nuova finanza alle Pmi, incluse le microimprese”. L’iniziativa è indirizzata in via prioritaria “agli investimenti delle imprese delle filiere produttive e al supporto degli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità, in ottica di accompagnamento al rilancio dell’economia produttiva del paese”.

In questo modo le imprese “potranno accedere a nuovo credito, anche in abbinamento alle misure previste dai decreti governativi nell’ambito dell’emergenza pandemica, con la garanzia del Fondo centrale e della Sace, per un importo complessivo di 450 milioni, di cui 100 milioni di finanziamenti sono già stati stipulati a condizioni di particolare favore”.

“Le imprese – sostiene il responsabile della divisione Banca dei territori, Stefano Barrese – che intendono investire in innovazione, sostenibilità e qualità oggi necessitano di nuovi crediti ed è compito della banca trovare gli strumenti ideali per mettere nuove risorse a loro disposizione. Grazie alla nostra pluriennale attività congiunta con il gruppo Bei e alle nostre strutture dedicate, siamo in grado oggi di erogare nuovi crediti aggiuntivi a condizioni di maggior favore destinati al supporto delle nostre Pmi e delle microimprese”.

“Nel nuovo contesto – aggiunge Barrese – sarà fondamentale per molti appartenere a una filiera: il programma Filiere di Intesa Sanpaolo annovera già 700 grandi imprese in Italia con i loro 16mila fornitori e consente a un crescente numero di imprese di fronteggiare insieme nuovi bisogni indotti dalla crisi pandemica”.