Banche, Abi: rischio forte crescita dei crediti deterioriati

Sabatini: sfida molto difficile, prevenire e gestire i pericoli

OTT 1, 2020 -

Roma, 1 ott. (askanews) – La crisi causata dal coronavirus rischia di portare a una “crescita importante” dei crediti deteriorati delle banche. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, secondo cui “grazie alle misure tempestivamente attivate dalle istituzioni italiane ed europee la crisi economica scaturita dalla pandemia, nonostante la sua entità, ha finora avuto effetti limitati sulla qualità del credito in Italia”.

“Questo non toglie – ha spiegato il dg di Palazzo Altieri in un’audizione sul Recovery fund in Senato – che ci troviamo davanti a una sfida estremamente difficile, come Stato e come settore, in cui i margini di incertezza sono elevati. Per questo è essenziale che la politica regolamentare continui senza esitazioni nel solco che ha intrapreso”.

L’insieme delle misure adottate dalle autorità “ci dimostra che c’è la consapevolezza dello sforzo delle banche per supportare famiglie e imprese e dà conto di un atteggiamento positivo della vigilanza, che guarda alla salute dell’economia come pilastro essenziale per la stabilità del settore”.

“In questo contesto – ha aggiunto Sabatini – vanno definiti quanto prima gli strumenti, normativi e operativi, che consentano di prevenire ed eventualmente gestire non traumaticamente, per le banche e per i clienti, i rischi che abbiamo davanti, in primo luogo quello di una crescita importante dei crediti deteriorati”.