Roma, 27 set. (askanews) – “Dal punto di vista economico vedo solo vantaggi” dal Mes. Così il governatore della banca d’Italia, Ignazio Visco al Festival economia 2020. Quanto al problema dello “stigma va affrontato in modo ragionevole, trasparente”. Ma non rischia di arrivare la Troika? “Non c’è la troika, non esiste” in questa ipotesi di ricorso al Mes, ha sottoineato Visco.
Questa speciale linea di credito, ha ricordato Visco, è stata attivata in seguito alla pandemia, e sebbene gestita dallo stesso organismo ha finalità e struttura completamente diverse: è un programma di “scopo” per le spese sanitarie e “non ci sono condizionalità” come nei programmi tradizionali “salvo quella che interventi ci siano effettivamente stati e che abbiano riguardato l’ambito sanitario”.
“Ovviamente – ha detto Visco – è fondamentale che è un prestito a condizioni migliori di quello di mercato e per dieci anni che è un periodo lungo”.
“L’unico problema – ha proseguito Visco – potrebbe essere quello dello stigma, ma quello è legato all’utilizzo cattivo dei fondi e alla comunicazione” e “per questo c’è la necessità di una discussione nell’ambito del consiglio europeo e tra i capi di stato e governo che devono mettere in luce” le loro intenzioni nell’uso del Mes.
Ma, ha concluso Visco, “mi chiedo perché uno ha paura di mostrare che utilizza bene dei fondi, anzi se lo mostra ha maggiori facilità di raccolta sul mercato a condizioni migliori di quelle che ora, pur migliorate, non sono ancora vicine a Spagna e Portogallo”.