Roma, 27 set. (askanews) – “Infangano me per colpire il governo”. Così in un colloquio con ‘La Stampa’ il presidente dell’Inps Pasquale Tridico. E a chi lo invita a dimettersi risponde: “non ci penso proprio, essendo false tutte le accuse perché dovrei?”.
“Sono sconvolto, mi stanno infangando. Finora mi hanno colpito per la mia attività professionale, adesso invece mi attaccano anche sul piano personale e questo mi ferisce e mi addolora”, dice Tridico. “Nello Stato i dirigenti di seconda fascia prendono 150 mila euro, quelli di prima fascia 200 mila. Il presidente dell’Inps, fino adesso, 60 mila euro, ma di che cosa stiamo parlando? Perché se il presidente dell’Istat prende 240 mila euro non si scandalizza nessuno?”, prosegue Tridico.
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