Sostenibilità, Leonardo nominata “Global compact lead” dell’Onu

Ruolo di primo piano nell'iniziativa di cooperazione globale

SET 21, 2020 -

Roma, 21 set. (askanews) – Leonardo entra a far parte del Global Compact Lead, un ristretto gruppo di aziende a livello mondiale cui è riconosciuto un ruolo di primo piano all’interno della più grande iniziativa globale in materia di sostenibilità.

L’ingresso dell’azienda “è un riconoscimento dell’impegno nella promozione dei dieci principi del Global Compact, relativi ai diritti umani, al lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione, e al sostegno di iniziative a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable development goals, Sdgs)”.

Il riconoscimento è avvenuto nel corso dell’evento “Uniting business live” nel quadro dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Nell’occasione è stato anche presentato al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, lo Statement from business leaders for renewed global cooperation, promosso dal Global Compact. La dichiarazione è stata firmata da oltre mille Ceo di più di 100 paesi.

Tra i firmatari l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, che ha risposto all’appello del Global Compact dopo aver partecipato anche alla serie di interviste che hanno coinvolto 60 senior executive nell’ambito dell’Action platform dedicata al Sustainable development goal 16, focalizzato su temi relativi a pace, giustizia e istituzioni forti. Alla piattaforma di collaborazione multistakeholder, l’azienda partecipa dal 2019 ed è in questo ambito che è stato sviluppato lo Statement.

“Essere Global Compact Lead – sottolinea Profumo – accresce il nostro senso di responsabilità verso le persone e il pianeta. Per le aziende e le istituzioni è urgente lavorare insieme, nel segno della fiducia e della cooperazione multilaterale, per trovare risposte efficaci alle sfide e alle trasformazioni globali. Investire nelle tecnologie del futuro attraverso l’innovazione continua è al centro della nostra strategia di sostenibilità”.

“Con la partecipazione – aggiunge Profumo – al Global Compact e alle piattaforme di collaborazione, siamo parte attiva di un movimento globale che, sulla base di esperienze diverse ma principi condivisi, si impegna a innovare i modelli di business, anche attraverso nuovi approcci di governance e di finanza, per costruire un mondo più equo, inclusivo e sostenibile”.