Veneto, Confindustria: non soldi a pioggia ma investimenti

Un piano di sviluppo per i candidati

SET 16, 2020 -

Venezia, 16 set. (askanews) – In vista delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020, Confindustria Veneto ha inviato ai candidati il Documento “Il Futuro dopo l’emergenza – Appunti per un piano di sviluppo regionale per l’economia”, un contributo da parte di Confindustria Veneto e delle Associazioni Territoriali da cui partire per un concreto e costruttivo confronto istituzionale.

“Gli imprenditori non vogliono “soldi a pioggia” che si disperdono senza creare valore, ma “investimenti” – spiega Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto – che premino il merito e creino un ecosistema in grado di dare un futuro alle loro imprese”.

Forte è la richiesta di varare un pacchetto di azioni volte alla valorizzazione delle filiere produttive, attraverso progetti di integrazione tra settori complementari (ad esempio: manifatturiero-turismo-agrifood) con obiettivi trasversali: upgrade digitali e promozione di progetti di ricerca che coinvolgano imprese in forma aggregata (RIR e Cluster) e Università. “Con altrettanta determinazione si chiede – afferma Carraro – che sia attuato seriamente il processo di semplificazione della macchina amministrativa, per quanto di competenza della regione Veneto, intervenendo sulle misure che rendono paradossalmente difficile gestire le tematiche ambientali (rifiuti, acqua, riciclo, riuso) proprio quando anche la UE mette al centro queste politiche per il futuro del territorio e delle nuove generazioni”.