Whirlpool, tavolo Provenzano-sindacati: rispettare gli accordi

"Governo convochi l'incontro, non lontani da previsioni azienda"

SET 15, 2020 -

Napoli, 15 set. (askanews) – Il governo “convochi l’incontro sulla questione Whirlpool quanto prima, anche in considerazione della tensione che cresce di giorno in giorno tra i lavoratori”. È l’auspicio delle organizzazioni sindacali che al palazzo della prefettura di Napoli hanno incontrato il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, alla presenza del prefetto Marco Valentini.

I segretari generali territoriali Walter Schiavella (Cgil), Gianpiero Tipaldi (Cisl), Giovanni Sgambati (Uilm) e Biagio Trapani (Fim), Rosario Rappa (Fiom), Antonio Accurso (Uilm) e la Rsu della Whirlpool di Napoli hanno ribadito la propria posizione: “La vertenza Whirlpool deve partire dalla conferma degli accordi istituzionali e dei piani industriali e deve essere affrontata ai livelli più alti del governo, attraverso il coinvolgimento della presidenza del Consiglio che, in più momenti della vertenza, si è fatta garante del rispetto degli accordi e degli impegni presi con i lavoratori e le istituzioni del paese”.

“Abbiamo avvalorato – spiegano i sindacati – le nostre tesi sulla contrarietà rispetto alla chiusura di Napoli da parte di Whirlpool anche alla luce dei dati di mercato che, in questo momento, vedono una richiesta crescente in tutti gli stabilimenti e su tutte le produzioni, a partire anche dalle lavatrici che erano destinate a rinforzare il sito di Napoli, per cui dati alla mano a oggi non saremmo lontani dalle previsioni che l’azienda aveva fatto nel 2018 per la saturazione dell’impianto. Tutto questo rende inspiegabile e inaccettabile il silenzio di questi giorni e il rimandare dell’incontro, anche in merito alla scadenza del 31 ottobre che si avvicina e rende la tensione tra i lavoratori sempre più crescente”.

I sindacati hanno riferito che Provenzano ha confermato che la posizione del governo “non può che prevedere Napoli all’interno del piano industriale di Whirlpool, soprattutto alla luce degli strumenti messi a disposizione delle aziende negli ultimi provvedimenti legislativi e tenendo conto che il Sud è l’area del paese da cui si intende ripartire in maniera determinata, per difendere e rilanciare l’occupazione e l’industria e affrontare efficacemente gli effetti della pandemia, ritenendo utile una convocazione in tempi celeri, con la partecipazione di tutti i ministeri interessati per affrontare la vertenza e ribadire la posizione del governo”.