Coronavirus, Eni finanzia nuovo pronto soccorso Sacco di Milano

Impegno complessivo di 4,9 milioni

AGO 6, 2020 -

Roma, 6 ago. (askanews) – Per rispondere tempestivamente all’emergenza Coronavirus Eni ha messo a disposizione il proprio know how, la rete di approvvigionamenti e la logistica per il reperimento di equipaggiamenti sanitari e dispositivi di protezione scarsamente rintracciabili come ventilatori polmonari, misuratori di saturazione sanguigna portatili, pompe siringa, monitor multiparametrici e letti per terapia intensiva, nonché ingenti quantità di mascherine chirurgiche e superiori.

Nell’ambito di queste iniziative Eni ha scelto di finanziare il nuovo pronto soccorso infettivologico dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, che sarà realizzato secondo i più moderni criteri di edilizia sanitaria. “L’intervento – spiega il gruppo – che prevede un impegno complessivo di 4,9 milioni di euro, consiste nell’ampliamento della struttura esistente e nell’allestimento del nuovo percorso, attraverso la realizzazione di nuovi spazi per pre-triage, triage, bonifica, visita ed osservazione breve, e la ristrutturazione di alcune aree dell’ospedale, per complessivi 1.800 metri quadri, dotando il reparto di posti letto di osservazione e di isolamento e sale visita ad alto bio-contenimento”.

L’intervento prevede la rimodulazione degli spazi interni, realizzando una diversa distribuzione, con nuovi accessi e destinazioni d’uso. Il nuovo pronto soccorso infettivologico consentirà all’Ospedale Sacco di consolidare ulteriormente la capacità di gestione delle malattie infettive, continuando a rispondere al meglio, oggi e negli anni a venire, a tutte le emergenze sanitarie.