Generali: utile semestre -56,7% con svalutazioni e Fondo pandemia

Ma risultato operativo stabile e premi lordi +1,2%. Conferma cedola

LUG 30, 2020 -

Milano, 30 lug. (askanews) – Il gruppo Generali ha chiuso il primo semestre 2020, caratterizzato dalla pandemia di Covid-19, con un utile netto pari a 774 milioni, in flessione del 56,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, risentendo di 226 milioni di svalutazioni nette su investimenti derivanti dall’andamento dei mercati finanziari, di 183 milioni per la conclusione dell’arbitrato sulla cessione di Bsi e del contributo di 100 miliardi per il Fondo Straordinario Internazionale per l’emergenza da pandemia.

In questo contesto sfidante la redditività del business resta resiliente: il risultato operativo è stabile a 2,7 miliardi, con la crescita dei segmenti Danni e Asset Management, grazie anche alle recenti acquisizioni, e di quello Holding e altre attività, che compensano la flessione del Vita. Nel semestre i premi complessivi lordi sono pari a 36,5 miliardi (+1,2%) grazie agli andamenti positivi nei segmenti Vita (+1,3%) e Danni (+0,9%). A fine giugno il Solvency Ratio rimane solido, attestandosi a 194%.

Il primo semestre, ha commentato il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, “conferma la validità della strategia, la solidità del modello di business e l’eccellenza tecnica di Generali, in un contesto che non ha precedenti e che ha visto il gruppo impegnato a favore delle comunità colpite dal Covid-19 anche attraverso il Fondo Straordinario Internazionale”. “A oggi”, ha poi assicurato, “intendiamo pagare il dividendo previsto”.