Coronavirus, Cia: per vendemmia ricorrere a manodopera italiana

"Disoccupati e cassintegrati, stop rischio contagi da Est Europa"

LUG 29, 2020 -

Roma, 29 lug. (askanews) – Incentivare l’uso di manodopera italiana in vista dell’imminente vendemmia “per far fronte agli eventuali problemi di carenza di lavoratori, alla luce delle ultime notizie che arrivano da oltre frontiera, in particolare da Romania e Bulgaria, riguardo a un aumento significativo di casi positivi al Covid-19”. È la proposta della Cia-Agricoltori Italiani, secondo cui “si dovrebbe parlare di Made in Italy non solo riguardo ai prodotti agricoli, ma anche alla manodopera impiegata nei campi”.

Il sistema produttivo italiano “è in evidente difficoltà (8 milioni di cassintegrati e 1,5 milioni di disoccupati) e bisogna cercare delle soluzioni all’interno del paese per cercare di rilanciare l’economia nazionale”. La Cia propone quindi l’impiego nel settore agricolo “di tutti quei lavoratori italiani che attualmente sono senza lavoro, per cercare di tutelarli da un punto di vista reddituale e sociale, e soprattutto per preservare l’intero paese da una seconda ondata di contagio”.

Glv