Assaeroporti: nel 2020 previsti 67 mln passeggeri, -65% sul 2019

A giugno primi segnali di ripresa ma numeri pre-Covid lontani

LUG 28, 2020 -

Milano, 28 lug. (askanews) – Le prospettive per gli scali italiani restano negative. Sebbene le proiezioni del mese di luglio confermino il trend di graduale ripresa (+1,2 milioni di passeggeri nelle prime tre settimane rispetto a giugno), le stime per il 2020 continuano ad essere riviste al ribasso. Ad oggi, sottolinea Assaeroporti, si prevede che l’anno possa chiudersi con un volume di traffico complessivo pari a circa 67 milioni di passeggeri, con un calo del 65% sul 2019 e una perdita di quasi 130 milioni di passeggeri rispetto ai 200 milioni previsti prima della pandemia.

A giugno il traffico aereo in Italia dà qualche, sia pur debole, segnale di ripresa. Secondo i dati raccolti da Assaeroporti, il sistema aeroportuale nazionale ha registrato nel mese 1,1 milioni di passeggeri, con un incremento di 885mila unità rispetto a maggio. La stessa tendenza si è osservata per i movimenti aerei che a giugno raddoppiano attestandosi a circa 28.400, 14.400 in più rispetto al mese precedente.

Un importante passo in avanti, dopo il sostanziale azzeramento registrato nel primo periodo della pandemia, che però non rende il quadro meno critico: rispetto al 2019 il traffico passeggeri ha registrato una contrazione del 99,3% ad aprile, del 98,7% a maggio e del 94,2% a giugno.