Versalis (Eni) sigla closing per l’ingresso nel 40% di Finproject

Nasce polo italiano dei materiali plastici innovativi

LUG 24, 2020 -

Milano, 24 lug. (askanews) – Versalis finalizza l’operazione di acquisizione dal fondo Vei Capital della quota del 40% della società marchigiana Finproject. La società chimica di Eni entra così nel settore delle applicazioni di polimeri formulati ad alta prestazione ed estende il suo posizionamento verso business più resilienti alla volatilità dello scenario della chimica.

Il lavoro per portare a termine l’operazione durante il lockdown non si è mai fermato e oggi Versalis avvia una partnership industriale con un gruppo, Finproject, leader nella produzione di compounds reticolabili e termoplastici e nello stampaggio di prodotti per il settore calzaturiero e manufatti in materiali ultraleggeri con il brand XL Extralight. “Siamo veramente soddisfatti di aver concluso questa operazione strategica con una realtà italiana di valore come Finproject – ha dichiarato Daniele Ferrari, Ad Versalis – Sono numerosissime le opportunità che ci vedranno impegnati insieme per lo sviluppo di prodotti altamente innovativi e con una visione rivolta a una crescita all’insegna della sostenibilità e dell’economia circolare”.

L’operazione Versalis-Finproject crea di fatto un nuovo centro di competenza industriale sui materiali plastici speciali che rivestirà un ruolo da protagonista per lo sviluppo del settore in Italia e nel mondo. Il posizionamento di Finproject sul mercato per le applicazioni ad alto valore aggiunto si integra con la leadership tecnologica e industriale di Versalis nella chimica, creando una catena di indubbio valore. Insieme svilupperanno nuovi materiali con un approccio teso alla sostenibilità e alla circolarità, per dare vita a soluzioni in grado di portare innovazione in innumerevoli settori strategici come il wire and cable, il footwear, l’automotive, il design, la moda e molte altre industrie in fase di sviluppo.

“Credo che oggi il significato di questa operazione sia ancora più forte – ha commentato Maurizio Vecchiola, presidente e amministratore delegato di Finproject – In uno scenario complesso, come quello del post Covid, la creazione di un polo completamente italiano dei Materiali plastici innovativi è una notizia che fa bene al sistema industriale del Paese e rimane di buon auspicio per chi come noi immagina il futuro in modo propositivo”.