Ue, Realacci: sta cambiando marcia, new green deal è una priorità

Dopo l'accordo sul recovery fund non ci sono più alibi

LUG 24, 2020 -

Roma, 24 lug. (askanews) – “L’Europa sta cambiando marcia e l’Italia è in campo per un’economia più a misura d’uomo. Dell’Italia che verrà ne abbiamo discusso oggi con Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici, e Francesco Starace, amministratore delegato Enel, al seminario estivo di Symbola, all’appuntamento Europa Italia mondo – next generation: le sfide del futuro”. Lo dice Ermete Realacci, presidente di Symbola.

“Subito dopo l’accordo europeo sul recovery fund e al termine della riunione della commissione – prosegue – abbiamo discusso di come risollevare il Paese dalla pandemia perché abbiamo la grande occasione di farlo grazie a una economia più a misura d’uomo e più sostenibile, come affermiamo nel Manifesto di Assisi, che sia in grado di contrastare la crisi climatica e ridurre le disuguaglianze. Grazie a una transizione ecologica e digitale che è l’obiettivo dell’Europa, col new green deal e col recovery fund. Il positivo risultato del vertice europeo toglie alibi a tutti e ribadisce la priorità del new green deal e su questo tema l’Europa può fare da traino a livello globale. I finanziamenti europei vanno innanzitutto a sanità – coesione, green economy, digitale. Secondo quanto ha dichiarato da Gentiloni 1/3 delle risorse (1.800 mld) saranno destinate alle politiche green. La nostra economia e la nostra società saranno rafforzate da questa scelta. La direzione è quella indicata dal Manifesto di Assisi: un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica. L’Italia ha tutte le condizioni e molte esperienze per essere protagonista di questa sfida per un futuro più sostenibile e resiliente”.