Lumen Ventures: al via prima SiS autorizzata dalla Banca d’Italia

25 mln da investire in 4 anni per finanziare startup early stage

LUG 22, 2020 -

Milano, 22 lug. (askanews) – Dopo aver ottenuto l’autorizzazione della Banca d’Italia, la prima conferita a una Società di Investimento Semplice (SiS), parte l’avventura di Lumen Ventures, operatore di venture capital italiano che investe in pmi e startup ad alto potenziale tecnologico e di crescita.

Completate con successo tutte le fasi previste dal regolamento, Lumen Ventures è a tutti gli effetti la prima SiS in Italia e il primo operatore di Venture Capital vigilato con sede principale a Roma. La società si affaccia al mercato prefiggendosi una raccolta di capitali pari a 25 milioni da investire in quattro anni nel settore, a oggi poco presidiato in Italia, delle startup early stage, purché soddisfino criteri di eccellenza in termini di business model e abbiano un potenziale di crescita e profittabilità in linea con i best in class internazionali. Le startup verranno poi seguite per prepararsi al lancio nel mercato italiano ed europeo.

“Credo fermamente che in Italia si trovino realtà imprenditoriali che non hanno nulla da invidiare a esempi esteri”, ha dichiarato il Ceo & Founder di Lumen Ventures, Davide Fioranelli, già fondatore di Freetrade a Londra. “Per questo ho deciso di avviare un progetto sfidante come Lumen Ventures nel mio Paese di origine, mettendo a frutto le competenze maturate a Londra come fondatore di una startup, prima, e da investitore, poi. Ho progettato Lumen Ventures insieme a un team under30 che ha già curato investimenti in numerose startup, prediligendo la SiS come veicolo. Non abbiamo una preferenza di settore ma contiamo di beneficiare dell’esperienza nel Fintech guardando in primo luogo agli ambiti Insurtech, Healthtech, Foodtech”.

La SiS è stata introdotta per la prima volta dal Decreto Crescita, convertito con modificazioni dalla legge 58/2019, quale veicolo di investimento snello e finalizzato alla raccolta di capitali privati per dare impulso all’innovazione attraverso il Venture Capital. La SiS si configura quale nuovo organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR) e si inserisce nell’ambito dei fondi di investimento alternativi, in forma di società di investimento a capitale fisso. Alla SiS è consentito di raccogliere risorse fino a un massimo di 25 milioni, per investimenti in piccole e medie imprese non quotate che si trovano nella fase di sperimentazione, di costituzione e di avvio dell’attività (quindi startup). Le SiS che rispettano i requisiti sanciti dalla legge possono operare dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Banca d’Italia, previo parere della Consob, ed essere state inserite in un apposito albo dell’Istituto.