Alitalia, Filt Cgil: contrari a ogni ipotesi ridimensionamento

Indiscrezioni su piano per compagnia con 70 aerei e 4mila esuberi

LUG 21, 2020 -

Roma, 21 lug. (askanews) – La Filt Cgil è “fermamente contraria” a qualsiasi ipotesi di ridimensionamento per Alitalia. Lo afferma il segretario nazionale Fabrizio Cuscito dopo le indiscrezioni sul piano presentato all’Antritrust europeo che vedrebbe una compagnia con 70 aerei e 4mila esuberi.

“Se le indiscrezioni fossero confermate – sottolinea il sindacalista – saremmo fermamente contrari. Sarebbe un piano di ridimensionamento e non di sviluppo, come invece giustamente annunciato da tutti i ministeri competenti negli ultimi mesi”.

“Sembrerebbe – spiega Cuscito – la riproposizione di vecchie ricette sempre fallite, dai capitani coraggiosi agli emiratini di Etihad, che puntano sul ridimensionamento del perimetro aziendale e della flotta e che fanno pagare ai lavoratori tutto il costo della crisi. In Alitalia il costo del lavoro è fra i più bassi di Europa”.

“Per noi – evidenzia il segretario nazionale della Filt – discontinuità non vuol dire esuberi di personale ma sviluppo della flotta, aerei nuovi, nuovo modello di business, investimenti su nuove tecnologie, manutenzioni, handling e cargo, insomma tutto quello che sembra non esserci in questo ipotetico piano disegnato dagli advisor che, se fosse confermato, non potremmo condividere”.

“Per ricostruire il trasporto aereo italiano – aggiunge Cuscito – e in generale il tessuto industriale del paese, ci vuole più coraggio di quello dimostrato nell’ipotetico piccolo piano che sarebbe stato presentato dagli advisor per Alitalia”.