Ex Ilva, Timmermans: futuro Taranto è acciaio verde con idrogeno

Con aria pulita per popolazione; Ue pronta a sostenere progetto

LUG 8, 2020 -

Bruxelles, 8 lug. (askanews) – Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea responsabile per l’Energia e il Green Deal, Frans Timmermans, ha confermato oggi di credere un un futuro “verde” per l’acciaio a Taranto, con la conversione a idrogeno degli impianti dell’ex Ilva oggi alimentati a carbone. Timmermans lo ha detto in italiano, durante la conferenza stampa online di presentazione della “strategia per l’idrogeno pulito”, varata oggi dalla Commissione.

A un giornalista italiano che chiedeva se sia ancora convinto della prospettiva dell’acciaio pulito a Taranto, da lui evocata recentemente, nonostante i tempi lunghi richiesti dalla transizione tecnologica, il vicepresidente della Commissione ha risposto: “Ne sono convinto, assolutamente, perché so che possiamo dare delle possibilità a Taranto; ne ho parlato anche con il governo italiano. E adesso il governo italiano sta pensando ai progetti per i prossimi vent’anni; perché questa trasformazione prenderà molto tempo, non è una cosa che facciamo dall’oggi al domani”.

“Io credo – ha continuato Timmermans – che, se abbiamo un piano per i prossimi vent’anni potremo dare un futuro veramente sostenibile a Taranto. E questo – ha sottolineato – ci aiuta a fare parecchie cose: a mantenere l’acciaio in Europa, e anche a dare un’aria molto più pulita alla popolazione di Taranto; e ci dà la possibilità di dare a Taranto un futuro in cui si può credere: non è un futuro illusorio, ma veramente concreto”.

“Mi auguro – ha aggiunto il vicepresidente della Commissione – che il governo italiano abbia questo interesse a lavorare con noi, utilizzare anche il ‘Just Transition Fund’ e altre possibilità per permettere a Taranto di reinventare l’economia, e di mantenere anche un’industria dell’acciaio, ma – ha avvertito – un acciaio verde”.

“No – ha concluso Timmermans -, confermo che ho veramente speranza sono sicuro che possiamo farlo, ci vorrà del tempo, ma in questo tempo di transizione Taranto avrà bisogno di aiuto che siamo disposti a dare anche nell’ambito del Just transition Fund”.