Antitrust al governo: rimuovere gli ostacoli per banda ultralarga

"Promuovere gli investimenti nel rispetto della concorrenza"

LUG 8, 2020 -

Roma, 8 lug. (askanews) – Rimuovere gli ostacoli allo sviluppo della banda ultralarga. È il monito lanciato dall’Antitrust in una segnalazione al governo, al parlamento, all’Agcom e all’Anci. L’authority “ha ritenuto di indirizzare una segnalazione riguardo allo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione fissa e mobile a banda ultralarga, in un’ottica di promozione degli investimenti e del rispetto di un corretto gioco concorrenziale”.

Nella segnalazione l’Autorità “ha rilevato che le infrastrutture di telecomunicazioni, mobili e fisse, costituiscono elemento fondamentale per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e la crescita economica, come dimostrato anche nel corso della recente emergenza sanitaria dall’accesso al lavoro e all’istruzione a distanza”.

È necessario quindi che le istituzioni pubbliche “rimuovano gli ostacoli ingiustificati all’installazione e all’esercizio di infrastrutture di telecomunicazioni, promuovendo l’utilizzo di servizi di comunicazione elettronica da parte dei cittadini e rilanciando gli investimenti privati e pubblici nelle suddette reti di comunicazione”.

L’Antitrust “richiama quanto espresso in precedenza sulla necessità di rimuovere gli ostacoli ingiustificati all’installazione di impianti di telecomunicazione mobile e broadband wireless access, anche in virtù di una rinnovata verifica della validità degli attuali limiti elettromagnetici e degli standard di misurazione alla luce delle valutazioni scientifiche intervenute al riguardo, con conseguenti importanti favorevoli ricadute sui livelli di servizio erogati ai consumatori e alle imprese”.