Bper: cartolarizzazione sofferenze Spring, conclusa la cessione

Portafoglio del valore 1,2 miliardi. Avviata richiesta per Gacs

LUG 7, 2020 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Il gruppo Bper ha concluso la vendita a un investitore istituzionale del 95% delle tranche mezzanine e junior dei titoli emessi nel quadro della cartolarizzazione di sofferenze “Spring”. Lo comunica l’istituto di credito emiliano, sottolineando che con questo collocamento Bper Banca, Banco di Sardegna e Cassa di risparmio di Bra “procederanno al deconsolidamento del portafoglio di sofferenze Spring, il cui valore lordo contabile al 30 settembre 2019 era pari a 1,2 miliardi (a fronte di un valore lordo esigibile di 1,4 miliardi)”.

La conclusione del processo di cessione “comporta un significativo miglioramento dell’Npe ratio lordo del gruppo Bper stimato pari al 9,3% pro-forma sul dato del primo trimestre 2020, in riduzione di 1,8 punti percentuali rispetto all’11,1%”. Altri effetti positivi sono attesi sul Texas ratio, “stimato al 72,5% in calo di oltre 6,5 punti percentuali rispetto a marzo 2020, e sui risk weighted assets (Rwa) relativi alle sofferenze cedute”.

È stato già avviato “l’iter per la richiesta della garanzia statale Gacs sui titoli senior, interamente detenuti dalle banche del gruppo cedenti”. Spring è “la terza operazione di cartolarizzazione di sofferenze assistita da garanzia statale Gacs a livello di gruppo dopo ‘4Mori Sardegna’ e ‘Aqui’ che, unitamente alla cessione di un portafoglio a UnipolRec per circa un miliardo di euro realizzata l’anno scorso, porta il valore lordo contabile complessivo delle cessioni massive di sofferenza a circa 5 miliardi negli ultimi due anni”.