Bonus vacanze, accordo Abi-Assoturismo per favorire la diffusione

"Accelerare la cessione dei crediti e il recupero di liquidità"

LUG 3, 2020 -

Roma, 3 lug. (askanews) – Agevolare la diffusione del bonus vacanze e “renderlo più fruibile per le imprese, accelerando il processo di cessione dei crediti e il recupero di liquidità”. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da Abi e Assoturismo Confesercenti, “mirato a favorire iniziative e accordi volti a informare le imprese sulla possibilità di cessione a terzi dei crediti acquisiti tramite bonus, rendendo allo stesso tempo più efficiente e rapido il processo”.

Il bonus, previsto dal decreto rilancio, “ha un valore massimo di 500 euro ed è destinato ai nuclei familiari con un reddito Isee fino a 40mila euro che fruiscono di servizi turistici in Italia”.

L’agevolazione è fruibile per l’80% “come sconto immediato sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, mentre il restante 20% come detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80%, praticato dall’impresa che fornisce il servizio, sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta da usare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari”.

“L’accordo con Assoturismo – afferma il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini – è una ulteriore iniziativa del mondo bancario a supporto delle famiglie e delle imprese del nostro paese. Insieme alle moratorie e ai finanziamenti con garanzia, si aggiunge alle numerose iniziative che in questi mesi sono state attivate dall’Associazione bancaria e dalle singole banche per contrastare gli effetti economici della diffusione del Covid-19”.

“Il bonus vacanze – aggiunge il direttore di Assoturismo, Corrado Luca Bianca – nasce con lo scopo di dare una spinta al turismo interno, fondamentale in questa fase. L’accordo con l’Abi assiste gli operatori nella cessione del credito a terzi, un passaggio fondamentale per recuperare i livelli di liquidità”.