Tesoro: fabbisogno primo semestre triplicato a 95,5 miliardi

"Forte contrazione degli incassi fiscali, maggiori prelievi Inps"

LUG 1, 2020 -

Roma, 1 lug. (askanews) – Il fabbisogno del settore statale è quasi triplicato a oltre 95 miliardi nei primi sei mesi dell’anno. Il fabbisogno del primo semestre, afferma il ministero dell’economia, è pari a circa 95,5 miliardi di euro, in aumento di circa 62 miliardi rispetto a quello di gennaio-giugno del 2019.

A giugno, sottolinea il Tesoro, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 21 miliardi, in peggioramento di circa 20,1 miliardi rispetto al risultato dello stesso mese dell’anno scorso (903 milioni).

Nel confronto con giugno del 2019 “il saldo ha risentito della forte contrazione degli incassi fiscali, sulla quale ha inciso il prorogarsi delle sospensioni dei versamenti tributari e contributivi disposti dai provvedimenti legislativi emanati per contenere l’emergenza coronavirus”.

Dal lato della spesa “si segnalano i maggiori prelievi dell’Inps per l’erogazione delle prestazioni previste dai provvedimenti normativi emanati per sostenere i redditi colpiti dall’emergenza epidemiologica e i contributi a fondo perduto da parte dell’Agenzia delle entrate alle imprese e ai lavoratori autonomi individuati dal decreto rilancio”.

“La spesa per interessi sui titoli di Stato – aggiunge il mnistero – presenta una riduzione di circa 400 milioni”.

Glv