Unicredit: 5 milioni a San Polo Lamiere con “Garanzia Italia”

Prestito per sostenere crescita e finanziare capitale circolante

GIU 30, 2020 -

Roma, 30 giu. (askanews) – San Polo Lamiere Spa ha definito con Unicredit un’operazione di finanziamento da cinque milioni di euro, assistita dalle garanzie “rilasciate in breve tempo” dalla Sace nel quadro del programma “Garanzia Italia”.

“L’azienda, fondata nel 1968 – spiega Unicredit – è riuscita a conquistare un ruolo di primo piano nel settore della lavorazione di lamiere e nastri di acciaio in carbonio, grazie alla grande attenzione al servizio, alla costante ricerca dell’eccellenza qualitativa e alla forte vocazione consulenziale”.

La sede principale è San Polo di Torrile (Parma). A essa “fanno capo le aziende Armet, leader in Italia nella produzione di armadi e spogliatoi in metallo, e Tecnopali, che si occupa della realizzazione di pali per illuminazione e trasporto energia”.

“La società – sottolinea il presidente di San Polo Lamiere, Attilio Monici – ha posto in essere nel 2019 investimenti per circa 10 milioni di euro per dare seguito a un processo di crescita sia per vie esterne sia per vie interne. Le risorse finanziare rinvenienti dall’operazione di finanziamento saranno utilizzate per supportare tale crescita, nonostante gli eventi derivanti dal Covid-19, e in particolar modo per finanziare il capitale circolante”.

“Nell’attuale contesto storico e di mercato – sostiene Andrea Burchi, regional manager Centro Nord di Unicredit – sentiamo ancora più forte la responsabilità di garantire il nostro sostegno all’economia del paese e di rafforzare l’impegno a favore delle eccellenze produttive italiane”.

“Il finanziamento concesso con tempestività a San Polo Lamiere – aggiunge Burchi – è finalizzato a supportare il percorso di crescita virtuoso che ha portato questa realtà imprenditoriale a conquistare una posizione di leadership nel suo settore. Questa operazione conferma inoltre la piena operatività di Unicredit su tutte le possibili soluzioni previste dal decreto liquidità”.