Coronavirus, Airbus taglia 15mila posti di lavoro nel mondo

"Consultazione con i sindacati per un accordo entro il 2020"

GIU 30, 2020 -

Roma, 30 giu. (askanews) – Airbus taglia 15mila posti di lavoro per affrontare la crisi del coronavirus. Il gruppo costruttore di aerei ha deciso “una serie di misure per adattare la forza lavoro a livello mondiale e ridimensionare le attività nell’aviazione commerciale in risposta alla crisi derivante dal Covid-19. Questo adattamento dovrebbe tradursi in una riduzione di circa 15mila posti entro l’estate 2021, al più tardi”.

Il processo di consultazione con le parti sociali è iniziato, spiega la società, e “l’obiettivo è raggiungere accordi che inizieranno a essere implementati nell’autunno 2020”.

Nel corso degli ultimi mesi le attività nell’aviazione commerciale hanno segnato “una diminuzione di quasi il 40%, mentre l’insieme del settore si trova ad affrontare una crisi senza precedenti. I tassi di produzione degli aerei commerciali sono stati adattati di conseguenza. Poichè non si prevede che il traffico aereo ritorni a livelli pre-Covid entro il 2023, se non il 2025, Airbus deve ora prendere ulteriori misure che tengano conto delle prospettive dell’industria a seguito della crisi”.

Airbus prevede quindi “la necessità di adattare la forza lavoro a livello mondiale alla situazione generata dal Covid-19 con delle riduzioni nell’ordine di 5.000 posti in Francia, 5.100 posti in Germania, 900 posti in Spagna, 1.700 posti nel Regno Unito, 1.300 posti nel resto del mondo”.

La società “lavorerà insieme alle parti sociali per limitare l’impatto di questo piano facendo affidamento su tutte le misure sociali disponibili, tra cui uscite volontarie, prepensionamento e piani di disoccupazione parziale a lungo termine, ove opportuno”.

“Airbus – afferma l’amministratore delegato Guillaume Faury – sta affrontando la crisi più grave che questo settore abbia mai vissuto. Le misure che abbiamo adottato finora ci hanno permesso di assorbire lo shock iniziale di questa pandemia. Ora dobbiamo garantire la sostenibilità dell’azienda e la nostra capacità di emergere dalla crisi in qualità di leader globale del settore aerospaziale, adattandoci alle enormi sfide dei nostri clienti. Per affrontare questa realtà, ora dobbiamo adottare misure di più ampia portata”.

“Il nostro team di manager – aggiunge Faury – e il nostro consiglio di amministrazione sono pienamente impegnati a limitare l’impatto sociale di questo adattamento. Desideriamo ringraziare i nostri partner governativi che ci aiutano a preservare il più possibile le nostre competenze e il nostro know-how e che hanno svolto un importante ruolo nel limitare l’impatto sociale di questa crisi sul nostro settore. Sono le competenze e le capacità dei team Airbus che ci consentiranno di essere pionieri di una industria aerospaziale sostenibile”.

Glv