Ipsos: ambiente e territorio prioritĂ  per abitanti del Nord-Ovest

Il Salone della Csr ha fatto tappa a Genova

GIU 23, 2020 -

Genova, 23 giu. (askanews) – Aumento del costo della vita e incertezza dello scenario economico con possibili ricadute negative sul futuro dei figli: sono alcune delle principali preoccupazioni espresse dagli abitanti del nord-ovest; preoccupazioni accentuate ulteriormente nel difficile momento post emergenza sanitaria. E’ quanto emerge da dati Ipsos riferiti al 2019, che mostrano come i residenti del nord ovest si sentano nel 2020 più esposti ad alcuni rischi di tipo economico rispetto al resto del Paese. In particolare i motivi di preoccupazione sono l’aumento del costo della vita (citato dal 47% delle persone del nord ovest rispetto al dato nazionale del 41%), il reddito incerto e la situazione economica difficile per i figli o i nipoti (36% contro il 33% a livello nazionale) e l’incapacità di mantenere nel tempo il proprio tenore di vita (28% contro il dato nazionale del 24%). Come contrappunto gli stessi dati evidenziano anche che nelle regioni del nord-ovest d’Italia, Liguria compresa, il 72% della popolazione afferma di conoscere il concetto di sostenibilità e il 24% delle persone considera ambiente e territorio una priorità, al terzo posto dopo mobilità (45%) e occupazione ed economia (31%). Sostenibilità, dunque, come valore in grado di mitigare le percezioni negative? E’ una delle possibili chiavi di lettura dei dati affrontata nel corso della tappa di Genova del ll Salone della CSR e dell’innovazione sociale, la più importante manifestazione in Italia dedicata ai temi della sostenibilità che ha visto sviluppare – in modalità da remoto – un dibattito su “Resilienza trasformativa e voci plurali” tra rappresentati delle istituzioni, mondo accademico e realtà imprenditoriali e del Terzo settore. “La sostenibilità richiede la collaborazione di tutti gli attori sociali – ha spiegato Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo attraversando. Nella tappa di Genova è stata ricordata anche la necessità di essere resilienti ma in una logica trasformativa per riuscire a gestire il cambiamento con risultati positivi per tutti. Per farlo è necessario uscire dalla comfort zone a cui siamo abituati e imparare ad ascoltare tante voci diverse: la resilienza trasformativa richiede infatti uno sguardo aperto e una visione olistica, fattori essenziali per riconoscere le sfide emergenti e trovare soluzioni innovative”.

La tappa di Genova del Salone è stata organizzata in collaborazione con Eticlab, il cui presidente Giovanni Battista Valsecchi ha dato il via alla discussione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Marco Bucci, sindaco di Genova e Adriana Del Borghi, delegata alla sostenibilità ambientale dell’Università degli Studi di Genova. Esponenti dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Agorà Soc.Coop.Soc., Mercòu, Hitachi Rail STS, GNV, Seac, Filse, ERG e Birrificio Altavia hanno poi presentato le esperienze realizzate nelle specifiche realtà. “La partnership che lega Eticlab al Salone della Csr è ormai attiva da molti anni – ha sottolineato Giovanni Battista Valsecchi – Per noi è motivo di grande orgoglio avere l’opportunità di essere il riferimento sul nostro territorio per un appuntamento importante come quello dell’evento che annualmente viene organizzato in occasione del Salone e allo stesso tempo è opportunità di stimolo e di confronto con tutte le altre realtà che a livello nazionale e locale lavorano come noi per promuovere i valori della sostenibilità economica, sociale e ambientale nei confronti di tutti gli stakeholder”. “Quest’anno – ha continuato Valsecchi – proprio per la situazione di emergenza che tutti ci siamo trovati nostro malgrado a dover affrontare è ancora più evidente come di fronte a sfide anche inaspettate un approccio sostenibile e condiviso, volto alla creazione del valore comune possa davvero essere una risposta concreta. Questa è la testimonianza che vorremmo trasmettere in occasione della tappa genovese”.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.