Bedimensional cresce ed entra nella European Graphene Flagship

Finanziamento per 3,3 milioni di euro

GIU 12, 2020 -

Roma, 12 giu. (askanews) – Bedimensional, la start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) cresce ancora. Consolida il proprio staff di ricerca e sviluppo con la presenza a tempo pieno dei suoi co-fondatori, Vittorio Pellegrini e Francesco Bonaccorso, e con l’assunzione di 10 nuovi giovani ricercatori. BeDimensional fa inoltre ingresso nella European Graphene Flagship e beneficia ora di un finanziamento complessivo di 3.3 milioni di euro per svolgere attività di ricerca e prototipazione industriale nei settori energia, composti e vernici funzionali.

“Il processo di crescita di Bedimensional conferma il modello di trasferimento tecnologico di IIT e ci porta a continuare a scommettere sulle attività di ricerca dedicate ai nuovi materiali – osserva Giorgio Metta, Direttore Scientifico di IIT-. L’impegno dell’Istituto sul grafene, infatti, proseguirà, sempre nell’ambito dell’iniziativa europea Graphene Flagship, grazie agli studi all’avanguardia dei nostri ricercatori, con applicazioni, in particolare nelle telecomunicazioni e nel biomedicale. Il nostro obiettivo è sempre quello di coniugare la ricerca d’eccellenza con la capacità di avere un impatto sul sistema economico e produttivo locale, nazionale e internazionale”.

Bedimensional dispone ora, per questa attesa ripresa, di un grande team di R&D sul grafene, con un totale di 20 risorse umane impegnate, che proseguirà la collaborazione con la comunità scientifica internazionale, anche grazie alla Graphene Flagship, e con il team di IIT. Con cui ha siglato un accordo che permette di utilizzare e condividere spazi, personale e strumentazioni dell’Istituto fino al marzo 2021, quando sarà pronta la nuova sede dell’azienda, con spazi dedicati per le attività R&D e per la produzione.

L’ingresso di Bedimensional nella Flagship ha seguito un percorso competitivo: due progetti industriali in cui è coinvolta (per la produzione di pannelli solari e di una nuova batteria per automobili) sono stati selezionati da un comitato di esperti e finanziati per circa un milione e mezzo di euro. Inoltre, sempre per decisione europea, attività e budget assegnati ai due scienziati inizialmente in IIT, sono ora passati a Bedimensional, portando quindi il finanziamento complessivo a 3.3 milioni di euro.

“Il nostro definitivo ingresso in IIT – osserva Vittorio Pellegrini – interpreta, nel passaggio di know-how ad alto contenuto innovativo tra IIT e le sue start-up, il tipico modello di trasferimento tecnologico che IIT persegue. Per Bedimensional questo significa acquisire maggiore stabilità nello staff scientifico e, nello stesso tempo, rafforzare i rapporti con la Graphene Flagship. Francesco Bonaccorso ed io manterremo gli incarichi di responsabilità manageriale che già avevano, in rappresentanza di IIT, in sede europea. Bonaccorso come vicedirettore del dipartimento Innovazione del progetto, dando supporto nell’individuazione di strategie di trasferimento tecnologico. Mentre io continuerò a dirigere le attività scientifiche connesse con lo sviluppo di soluzioni per lo stoccaggio di energia e ad essere il direttore della divisione “energia compositi e produzione”, uno dei 5 settori che racchiudono le attività di ricerca e sviluppo della Flagship”.

“Bedimensional – conclude Carlotta Pignatti Costamagna, presidente di Pellan Italia, il raggruppamento di industrie che ha realizzato un importante investimento in BeDimensional – svilupperà ulteriormente le attività avviate dai Graphene Labs di IIT, giunte a maturazione per lo sfruttamento industriale. Tra queste, le ricerche in settori applicativi quali energia e compositi. Siamo ora l’azienda con maggiori attività e più finanziamenti nell’ambito del progetto europeo”.