Anas: cantieri in Umbria sempre attivi anche durante lockdown

"Rimasti operativi senza interruzioni nei mesi di marzo e aprile"

GIU 5, 2020 -

Roma, 5 giu. (askanews) – Anas in una nota precisa che “non vi è stata alcuna ‘ripresa’ dei cantieri dopo il lockdown in quanto tutti i cantieri di manutenzione programmata in Umbria sono rimasti sempre attivi e operativi nei mesi di marzo e aprile, senza interruzioni, secondo il calendario previsto”.

“Tali interventi – prosegue la nota – costituiscono il più importante piano di manutenzione programmata mai attuato nella regione, con un investimento senza precedenti per oltre 860 milioni di euro, di cui 143 milioni ultimati negli ultimi 2 anni, 92 milioni di lavori in corso e altri 75 milioni per lavori con avvio previsto entro l’anno. Data l’entità degli investimenti è ovviamente necessario un denso calendario di cantieri che, per contenere i disagi al traffico, vengono comunque avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale”.

“I lavori di manutenzione sul raccordo Perugia-Bettolle, inizialmente previsti per l’estate – aggiunge Anas -, sono stati invece anticipati proprio per approfittare del calo di traffico dovuto alla chiusura delle scuole. L’intervento riguarda il risanamento profondo della pavimentazione con realizzazione di asfalto drenante per un investimento di 12 milioni di euro. Per contenere i disagi al traffico i lavori si svolgono 24 ore su 24 per brevi tratti che vengono interessati per periodi ridotti. Il cantiere che interessa il tratto di Ponte San Giovanni, in particolare, sarà concluso entro oggi”.

“Per quanto riguarda le attività di verifica di ponti e viadotti – conclude la nota -, Anas esegue controlli in modo standardizzato, costante e puntuale su tutti i viadotti in gestione (oltre 650 in Umbria). Proprio durante uno di questi controlli programmati è stata rilevata una criticità strutturale sul viadotto Montoro che ha richiesto un provvedimento tempestivo di chiusura al traffico al fine di garantire la sicurezza della circolazione e l’incolumità per gli utenti. L’intervento di ripristino è già in fase di progettazione”.