Aie: da Franceschini primo passo a sostegno del mondo del libro

Levi: ora carta d'acquisto famiglie, editori a rischio chiusura

GIU 4, 2020 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Primo passo del governo “a sostegno del mondo libro” nella crisi del coronavirus, “ma adesso è necessario proseguire sulla strada del rilancio della domanda, attraverso una carta di acquisto per le famiglie”. Lo afferma l’Associazione italiana editori (Aie) dopo la firma da parte del ministro dei beni culturali Dario Franceschini dei due decreti che destinano 40 milioni del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” istituito con il decreto rilancio a sostegno del tax credit per le librerie (10 milioni) e per l’acquisto di volumi da parte delle biblioteche pubbliche (30 milioni).

“Apprezziamo questo primo passo – sottolinea il presidente Ricardo Franco Levi – a sostegno della filiera del libro, che però non basta. Vogliamo ricordare la nostra proposta, avanzata insieme all’Associazione librai italiani, per sostenere l’editoria italiana attraverso una carta per gli acquisti destinata alle famiglie con bambini all’inizio del percorso scolastico”.

“Questa misura – spiega il presidente dell’Aie – permette di far fronte all’emergenza e, allo stesso tempo, costruire le basi per una politica a sostegno della lettura che ancora manca nel nostro paese. Siamo fiduciosi che possano essere trovate le formule per garantire una rapida distribuzione del buono”.

“Grazie alla carta per gli acquisti – aggiunge Levi – avrebbero immediato e diretto sollievo anche gli editori che, in assenza di questo intervento, dovrebbero comunque ricevere un sostegno specifico da parte del governo per far fronte a questo momento drammatico. A sottolineare la gravità del colpo subito da tutta l’editoria, basti ricordare che i tre quarti dei piccoli e medi editori non escludono la chiusura delle attività già quest’anno”.

Glv