Piazza Affari vola con Europa in vista Bce, Ftse Mib +3,54%

Francoforte +3,82%. A Milano in luce Leonardo e StMicroelectronics

GIU 3, 2020 -

Milano, 3 giu. (askanews) – E’ proseguita anche oggi la corsa di piazza Affari e delle altre principali Borse europee in sintonia con il mood generale dell’azionario, che da Wall Street passa per l’Asia per arrivare al Vecchio Continente e ricominciare poi il giro del mondo. Così, la Borsa di Milano ha visto l’indice Ftse Mib balzare del 3,54% riconquistando quota 19.641,81 punti e l’All Share del 3,26% a 21.410,27 punti. Francoforte ha guadagnato il 3,82%, Parigi il 3,36%, Londra il 2,66% e Madrid il 2,95%.

Nonostante la realtà di una crisi molto profonda, circola ottimismo per una ripresa delle economie post coronavirus e per le possibili misure di stimolo delle banche centrali. Per quanto riguarda, in particolare, la Bce, le aspettative dei mercati sono cresciute parecchio negli ultimi giorni e gli analisti scommettono su un ampliamento delle misure. François Rimeu, ad esempio, senior strategist di La Française AM – asset manager multi-expertise con un patrimonio in gestione pari a 69 miliardi di euro a fine 2019 – si attende che l’ammontare del fondo Pepp aumenti “da 750 a 1000-1200” miliardi di euro.

A Milano, l’indice delle blue chip ha visto primeggiare Leonardo (+8,33%), con StMicroelectronics (+7,78%), Ferragamo (+6,66%), Cnh Industrial (+6,36%). Vendute, invece, Diasorin (-3,85%), Tim (-1,62%), Recordati (-0,54%), Amplifon (-0,44%). Rimane ben intonato l’universo Mediobanca (+5,43%)/Generali (+5%) dopo la notizia che Leonardo Del Vecchio, insieme alla sua finanziaria Delfin, ha presentato alla Banca d’Italia domanda per poter aumentare al di sopra della soglia del 10% la partecipazione detenuta in piazzetta Cuccia (oggi al 9,9%) e fino all’ulteriore soglia autorizzativa del 20%. Del Vecchio detiene anche il 4,8% circa della compagnia del Leone.