Fondazione Barilla: 10 azioni per ripensare i sistemi alimentari

La strategia dal campo alla tavola per riprogettare futuro del cibo

GIU 3, 2020 -

Milano, 3 giu. (askanews) – Dieci azioni, dal campo alla tavola per ripensare i nostri sistemi alimentari inchiave sostenibile e nel rispetto dei 17 obiettivi posti dall’Onu. A lanciarle in vista della Giornata mondiale dell’ambiente la Fondazione Barilla, anche alla luce degli impatti devastanti che la pandemia ha avuto a livello socio-economico.

Le 10 azioni della Fondazione Barilla, in linea con quanto presentato dalla Commissione Europea nella sua From Farm to Fork Strategy, mirano a coinvolgere governi, imprese, finanza, mondo accademico, società civile e cittadini per collaborare a una rifondazione degli attuali sistemi alimentari. Si va dalla definizione a livello internazionale di standard e approcci condivisi alla individuazione di indicatori che ne supportino il monitoraggio, (ad esempio in termini di riduzione dello spreco domestico); dalla promozione e sostegno alla transizione del food business verso la sostenibilità in quanto attore chiave del cambiamento alla promozione dell’uso delle tecnologie digitali da parte di tutti gli attori della filiera. E ancora dal riconoscimento del vero costo (sociale, ambientale) del cibo all’informazione dei cittadini e mobilitazione della finanza verso investimenti che contribuiscano alla salute pubblica e migliorino la resilienza nell’uso del suolo; fino alla promozione di pratiche agricole sostenibili, come l’agroecologia, educando il cittadino all’adozione di diete sane e sostenibili con una maggiore attenzione ai più vulnerabili e alla creazione di un sistema alimentare resiliente attraverso impegno, cooperazione e collaborazione tra tutti gli attori.

“Il Covid-19, nella sua grande drammaticità, ci offre un’opportunità unica per accelerare la creazione di un sistema alimentare nuovo, che sia più equo, resiliente e sostenibile, in grado di prevenire e rispondere a future crisi. La pandemia ha dimostrato la fragilità del ‘sistema cibo’, sia come offerta sia come domanda – ha dichiarato Marta Antonelli, direttore del programma di ricerca di Fondazione Barilla – Il sistema alimentare, dal campo alla tavola, contribuisce fino al 37% delle emissioni globali di gas serra; i processi in atto di deforestazione, distruzione degli ecosistemi e habitat naturali ha contribuito a provocare la trasmissione dei virus dagli animali all’uomo, il cosiddetto spillover. Il nostro piano d’azione, dal titolo ‘The Time to Fix the Global Food System is Now: 10 Actions From Farm to Fork’, vuole essere la scintilla di un movimento virtuoso di conoscenza, condivisione e azione per coinvolgere governi, imprese, mondo accademico e società civile ad affrontare il problema, ricreare e reinventare il nostro approccio al cibo, alla nutrizione e alla salute, guidati dai 17 SDG dell’Agenda 2030 dell’Onu”.