Roma, 1 giu. (askanews) – Il mercato dell’auto continua a precipitare per la crisi del coronavirus. A maggio, comunica il ministero dei trasporti, le immatricolazioni della Motorizzazione (99.711 macchine) sono diminuite del 49,61% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ad aprile le vendite erano state quasi azzerate con un -97,55% mentre a marzo avevano segnato un drastico -85,39%.
A maggio, sottolinea il ministero, ci sono stati 206.967 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un -44,61% rispetto allo stesso mese del 2019. Il volume globale delle vendite (306.678 macchine) ha quindi interessato per il 32,51% auto nuove e per il 67,49% usate.
Nei primi cinque mesi dell’anno le immatricolazioni sono state 451.366, con un calo del 50,45% rispetto allo stesso periodo del 2019. A gennaio-maggio ci sono stati anche 1.048.605 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una diminuzione del 43,46% nel confronto con i primi 5 mesi dell’anno scorso.
Andamento molto negativo per Fiat Chrysler. Il mese scorso ha immatricolato 22.193 auto, con una diminuzione del 57,2% rispetto a maggio del 2019 (ad aprile -96,3%). La quota di mercato segna una flessione al 22,3% dal 26,2% di un anno fa. Nei primi cinque mesi poi il gruppo Fca ha venduto 109.702 macchine, il 51,9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e la quota di mercato è scesa al 24,3%.
Glv