Thales Alenia Space guida progetto Promise per satelliti europei

Parte integramte del programma Horizon 2020

MAG 26, 2020 -

Roma, 26 mag. (askanews) – Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), guida dalla Spagna un consorzio per un progetto rivoluzionario, Promise (PROgrammable MIxed Signal Electronics), che fornirà indipendenza tecnologica all’Europa nelle future missioni spaziali e garantirà la sua competitività nel settore. Promise, che vedrà la luce nel 2022, è parte integrante del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 della Commissione europea, che vede nell’autonomia europea in ambito spaziale uno dei suoi pilastri.

L’industria aerospaziale europea dipende oggi da paesi extraeuropei come gli Stati Uniti, dove vengono prodotti la maggior parte dei circuiti misti Asic (Application-Specific Integrated Circuit), i chip elettronici considerati il “cervelli” dei satelliti e uno degli elementi più costosi da produrre. Il progetto Promise svilupperà una libreria di blocchi progettati e testati per essere utilizzati dentro questi chip, consentendo di ridurre di un terzo i tempi di consegna e di ridurne sensibilmente i costi.

“In Thales Alenia Space siamo orgogliosi di guidare dalla Spagna un’iniziativa rivoluzionaria e pionieristica nel nostro continente che consentirà lo sviluppo di satelliti completamente ‘Made in Europe’. Promise posizionerà l’industria spaziale europea all’avanguardia delle soluzioni competitive in termini di costi e consentirà alle aziende partecipanti di assumere un ruolo guida nei progetti spaziali del futuro”, ha affermato Eduardo Bellido, ceo di Thales Alenia Space in Spagna.

Un concetto di libreria completamente innovativo, aperto a tutti i paesi dell’Unione Europea, contenente le unità di elaborazione per future missioni spaziali per le telecomunicazioni, la navigazione, l’osservazione della Terra e l’esplorazione. Secondo Ángel Álvaro, responsabile R&D di Thales Alenia Space, “questo sistema di blocchi esisteva già nell’ambito digitale ma non in quello analogico. Saremo in grado di costruire in un singolo chip sistemi che includono entrambe le parti, riducendo sensibilmente il costo e le dimensioni dei circuiti. Dalle misurazioni, al controllo di una telecamera, al controllo di un motore… tutto in un unico chip”. Inoltre, verrà prodotto un prototipo di chip per garantire la corretta funzionalità di tutti i contenuti della libreria. “Questo è davvero un passo importante per il futuro dell’industria spaziale europea”, ha aggiunto.