Nestlè: durante lockdown cresciuta attenzione italiani all’ambiente

Raccolta differenziata imballaggi in plastica salita del 7%

MAG 26, 2020 -

Milano, 26 mag. (askanews) – Il lockdown ha reso gli italiani più sensibili all’ambiente e in particolare al tema della raccolta differenziata. Secondo una rilevazione Toluna per Nestlé condotta ad aprile, rispetto a sei mesi fa è cresciuta l’attenzione degli italiani per la raccolta differenziata (+7,4%, 78,5% totale). Un trend confermato anche dagli ultimi dati condivisi da Utilitalia per cui, durante il lockdown, si è registrato un ulteriore aumento della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica di circa il 7%.

Di fronte a questa accresciuta sensibilità, Nestlè ha verivicato, attraverso una ulteriore rilevazione, che al momento dell’acquisto, il 62% degli italiani è influenzato dal materiale di cui è composto il packaging dei prodotti. In questa prospettiva, le iniziative promosse dalle aziende per rendere gli imballaggi sempre più sostenibili vengono premiate dagli italiani, con l’89% di essi che ne riconosce l’utilità. Nello specifico, le azioni più conosciute dagli intervistati sono l’uso di confezioni con ridotto utilizzo di plastica (64%), confezioni in plastica riciclata (56%) e utilizzo di bioplastiche (46%).

Nel nostro Paese la raccolta differenziata, sistema adottato circa 20 anni fa, funziona e dà buoni risultati. Gli ultimi dati Eurostat disponibili confermano questo trend positivo, assegnando al nostro Paese la più alta percentuale in Europa per recupero e riciclo dei rifiuti urbani e industriali (78,9%). Percentuale più che doppia rispetto alla media UE (solo il 37,8%) e molto superiore a Francia (55%), Germania (42,7%) e Spagna (37,1%). Anche il quadro che emerge dal sondaggio dipinge gli italiani come molto attenti e diligenti nella raccolta differenziata. Il 76% degli intervistati dichiara, infatti, di seguire costantemente le indicazioni per il corretto smaltimento dei rifiuti. La fascia più “scrupolosa” è quella degli over 55 che si attiene ancora più meticolosamente alle regole di riciclo ed è meno soggetta a dubbi.

I sistemi digitali per fare correttamente la raccolta differenziata sono ancora poco utilizzati (solo dal 18% della popolazione), ma il 65% degli intervistati ha manifestato apertura e disponibilità all’utilizzo di queste soluzioni innovative. La quasi totalità degli intervistati (96%) è a conoscenza della presenza di regole proprie per la raccolta differenziata da parte dei singoli Comuni. Il 73% degli italiani è informato sulle disposizioni del proprio Comune riguardo alla raccolta differenziata, mentre il 24% ammette di conoscerle, ma di non ricordarle bene. Il fatto che le regole di smaltimento varino da un Comune all’altro è un problema molto sentito dai cittadini: per il 74% degli intervistati la molteplicità di disposizioni nei vari luoghi che sono soliti frequentare (casa, ufficio, casa delle vacanze ecc.) genera confusione.

“Gli italiani manifestano un’attenzione crescente per l’ambiente e i materiali riciclabili stimolando le aziende a muoversi in maniera sempre più strategica verso un business sostenibile – ha dichiarato Marta Schiraldi, Nestlé packaging champion per l’Italia – In Nestlé ci siamo impegnati per rendere il 100% degli imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. Riteniamo però che sia necessario un approccio globale al problema, che, oltre alla ricerca, punti a coinvolgere e informare anche i consumatori che, come emerso da questo sondaggio, hanno bisogno del supporto di aziende, enti e Istituzioni per ottimizzare il processo di raccolta e riciclo dei rifiuti”.