Trasporti, da ministero 380 milioni alle Regioni per comprare bus

"Per consentire anche di rispettare misure sicurezza coronavirus"

MAG 21, 2020 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Arrivano 380 milioni di euro alle Regioni per l’acquisto di nuovi autobus. È stata acquisita, comunica il ministero dei trasporti, l’intesa della Conferenza Unificata sul decreto ministeriale, proposto dalla ministra Paola De Micheli, che prevede l’erogazione dal 2018 al 2033 di risorse complessive per 380 milioni “da destinare all’acquisto di autobus del trasporto pubblico locale e regionale, a valere sul Fondo investimento 2018 e 2019”.

Sono risorse “immediatamente disponibili per 170 milioni da utilizzarsi entro il 2021 e di altri 130 milioni da utilizzarsi entro il 2025. Il decreto stabilisce una riserva pari al 10% delle risorse complessive da destinare alle regioni del sisma (Marche, Umbria, Abbruzzo e Lazio) e una riserva pari alla quota del 5% delle risorse complessive per le regioni ‘a domanda debole’ (Basilicata, Molise e Sardegna)”.

Le Regioni non dovranno firmare una convenzione con il ministero “e potranno procedere all’acquisto dei bus senza obbligo di cofinanziamento, scegliendo la tipologia di alimentazione che riterranno più opportuna, fatto salvo che si tratti di mezzi con emissione nei gas di scarico di classe più recente”.

Trattandosi di nuove forniture, i bus “dovranno essere tecnologicamente all’avanguardia ed è previsto che siano corredati da attrezzature idonee per l’accesso e il trasporto di persone a mobilità ridotta, conta-passeggeri, dispositivi per la localizzazione e predisposizione per la validazione elettronica. Le spese potranno riguardare anche l’allestimento di protezioni e predisposizioni utili a contrastare l’epidemia di Covid-19”.

I nuovi bus inoltre “consentiranno alle aziende del trasporto pubblico locale di poter rispettare i criteri di sicurezza adottati in seguito al coronavirus. Per le stesse finalità anche il decreto rilancio ha autorizzato l’acquisito di autobus tramite la convenzione Consip per consentire un utilizzo più rapido delle risorse”.

Glv